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Intervista a Bennet Miller, Channing Tatum, Steve Carell e Mark Ruffalo per Foxcatcher - Cannes 2014

19/05/2014 | Interviste |
Intervista a Bennet Miller, Channing Tatum, Steve Carell e Mark Ruffalo per Foxcatcher - Cannes 2014

Ecco cos'hanno detto i protagonisti di Foxcatcher ai microfoni di Canal + in una delle interviste ufficiali. (presenti Bennett Miller, Channing Tatum, Steve Carell e Mark Ruffalo).

Bennett Miller come ti è venuta l'idea di girare questo film?
E' una storia molto colorata e divertente fino a che si trasforma e diventa una storia che spezza il cuore.

Hai fatto molto ricerche per raccontare bene questa storia. E' questo che volevi, arrivare alla verità?
Sì abbiamo passato 8 anni per sviluppare il film e tutto il cast ha passato moltissimo tempo con le persone realmente esistite che sono coinvolte nel racconto. Abbiamo avuto l'onore di averle con noi.

Steve tu sei stato una vera sorpresa, perché sei completamente trasformato. Com'è stato prepararsi per questo ruolo?
Mi sono preparato come ha detto Bennett. Abbiamo fatto molte ricerche incontrato molte persone che c'erano veramente. Ho visto molti video e letto molti libri della persona che interpreto. Ho voluto essere più onesto possibile e rispettoso, perché è una storia vera.

Ti è piaciuto interpretare un personaggio così?
Quando approcci un personaggio del genere, decidi di vederlo semplicemente come un essere umano e le persone sono diverse. Penso che come attore non puoi fare commenti sul personaggio che interpreti, perché non tocca a te decidere il suo comportamento.

Channing tu hai conosciuto il tuo personaggio, come ti sei sentito ad interpretare qualcuno che è stato comunque sul set con te?
In qualche modo il tutto ha preso più significato, non era più la semplice recitazione. Perché in questo caso volevi dare a qualcuno la giustizia che si merita, dargli una voce su qualcosa che gli è davvero capitata e con la quale deve fare ancora i conti.

Mark, c'è una bellissima scena di wrestiling nel film, come ti sei preparato per una scena del genere?
Abbiamo iniziato a fare wrestling 5 mesi prima di girare il film. Abbiamo fatto allenamento con alcuni professionisti e sapevamo che sarebbe stato difficile, perché bisogna fare coreografie e fingere. Abbiamo passato molto tempo a fare wrestling e ogni volta che non giravamo ci allenavamo e ci siamo fatti male, abbiamo sofferto. Non penso ci si possa preparare in nessun altra maniera per dargli questo realismo.

Bennett cosa ti ha attirato di più nella storia?
Nel momento in cui ho conosciuto la storia ho subito pensato che avrei fatto questo film. Non potrei dirti il perché esatto, ma mi sono sentito subito coinvolto, tirato dentro in questo progetto. Non ho scoperto subito chi erano questi fratelli e il loro rapporto, è stata una scoperta giorno per giorno.

 


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